BIANCOSPINO ILLEGALE

Biancospino Illegale
installazione di Andreco per Santarcangelo dei Teatri 2015
A cura di Silvia Bottiroli

Inaugura “Biancospino illegale” l’installazione di Andreco sul tema della biodiversità, dell’ambiente e della censura. L’installazione è stata realizzata per il festival di Santarcangelo dei Teatri 2015 e rimarrà in Piazza Ganganelli a Santarcangelo fino al 19 Luglio. Il 18 luglio andrà in scena “L’Erba Cativa (l’an mor mai)” performance collettiva diretta da Andreco e la compagnia teatrale Motus.
Il crataegus monogyna, comunemente detto biancospino, è un arbusto autoctono in Italia di grande interesse per il suo valore ambientale: è particolarmente capace di assorbire CO2 e sostanze inquinanti. Da alcuni anni questa pianta è oggetto di cauto timore poiché altamente sensibile al batterio erwinia amylovora, causa della malattia infettiva delle Rosacee Pomoidee (soprattutto meli e peri), detta il “colpo di fuoco” che riesce ad ucciderle in sole 72 ore. Questo fattore ha comportando il divieto di messa a dimora del biancospino e l’estirpazione degli esemplari esistenti in molte regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna. Il biancospino viene visto come una pianta pericolosa per il virus che trasmette, un’erba cativa, si dice in Romagna, messa al bando dalla società per un benessere soprattutto economico, legato alle produzioni agricole monocolturali. Andreco decide di portare il biancospino, fonte di ricchezza per la biodiversità, in Piazza Ganganelli e di farne oggetto di omaggio e riflessione. L’installazione che ne deriva è un monito contro la censura e si ispira ai significati di Tutela delle diversità, Resistenza, Resilienza ed etica ambientale. L’installazione fa parte del progetto di Andreco “Nature As Art”. “Biancospino Illegale” rimarrà in piazza Ganganelli dal 10 al 20 luglio, per tutta la durata del festival.

Si ringraziano Chiara Mini e Michaela

Dettaglio

sculpture

Anno

2015

Location

Santarcangelo dei Teatri – Sant’Arcangelo di Romagna (RN)